L'annuncio sul sito è chiaro e il prezzo non è un errore. Tre mascherine per protezione da coronavirus, si legge, a 5146,90 euro. E ne sarebbero stati venduti già 66 lotti, riferisce il venditore. Qui, invece, tre pezzi li offrono a 45 euro. Stiamo parlando di normali mascherine con filtro FFP 2, che dovrebbero avere un costo di circa 1,50 euro. Invece venti soggetti in tutta Italia, dal Piemonte alla Calabria, dalla Campania alla Liguria, dalla Lombardia alle Marche, li vendevano a prezzi esorbitanti. Non solo mascherine come queste, ma anche specifici kit pubblicizzati come anti-coronavirus. Gel igienizzanti, salviette e guanti monouso. Il reato dell'abusivismo e della frode in commercio si configura perché il prodotto viene venduto come specifico per combattere l'infezione da coronavirus. Ecco, questo naturalmente crea delle aspettative ingannevoli nei confronti dell'acquirente e giustifica anche dei prezzi che sono fuori dal mercato. Sono state individuate anche vendite di integratori alimentari venduti come presidio sanitario medico contro il coronavirus. Venti persone denunciate, altrettanti i sospetti su cui si sta indagando con perquisizioni ancora in corso in tutta Italia. Le relative pagine web sono già state bloccate. Rischiano innanzitutto una condanna fino a due anni di carcere per l'abusivismo e la frode in commercio. Il monitoraggio è costante, è iniziato da subito, nei giorni scorsi, proprio perché il fenomeno è stato posto subito all'attenzione. Ci sono voluti i tempi tecnici per individuare i soggetti e per poter avere la direzione dell'indagine da parte della Procura della Repubblica.