Quest'estate in Campania è tardiva, insolita e piena di natura che in questi mesi di lockdown ha guadagnato un po' di spazio in più, come mostra questa bandiera blu che sventola sul mare. E mentre la stagione turistica non è ancora iniziata, quella balneare muove i primi passi. Siamo in costiera sorrentina e Vico Equense è una meta della tradizionale estate italiana, quella "cabina, ombrellone e giornate al mare" per intenderci. Un po' come ci si aspetta che sia questo lento risveglio dall'epidemia, con tutte le incertezze e i problemi del caso, come ci spiega l'imprenditore Giorgio Scarselli. Non è la tipica estate italiana sicuramente perché questi primi due mesi di fermo li abbiamo sentiti, abbiamo sentito fortissimo il calo di turisti stranieri, per cui stiamo ripartendo con una certa lentezza, ma anche con un certo ottimismo per quello che sarà il futuro prossimo. Abbiamo tutti un forte bisogno di normalità. La giornata al mare è la giornata dove alla fine stacchi con la testa per antonomasia. Questo stabilimento balneare ha conosciuto più di mezzo secolo di estati italiane. Norme anti covid, distanziamento, cautele, ma si ricomincia a vivere. Un'estate al mare in sicurezza dovrebbe esserlo anche per chi frequenta le spiagge libere. Tuttavia a stagione iniziata su questa spiaggia della vicina Castellammare, tutto è lasciato al buonsenso delle persone e si vede anche poca pulizia del litorale. Come si sta trovando? Sono arrivata da un paio d'ore ma penso che non verrò più. Guardi che cumuli di spazzatura, parlano da sé. Il mare si, è indiscutibile. Il mare è bello sicuramente si. Dopo essere stati chiusi in casa due mesi avevamo bbiamo proprio bisogno di uscire, prendere un po' di sole e di mare. Per noi amanti del mare, soprattutto.