Vedo negli occhi delle persone anziane questo sentimento di ringraziamento, soprattutto di ringraziamento oltre che per il vaccino anche per l'accoglienza che i miei colleghi e i miei collaboratori stanno offrendo in questo momento. Arrivano a volte un po' spaesati, alcuni sono eleganti come per un appuntamento importante e tutti escono soddisfatti. Sono i primi over 80 a vaccinarsi contro il covid dopo aver effettuato la prenotazione attraverso il portale della Regione Lazio, ottenendo così l'appuntamento sia per la prima che per la seconda somministrazione. Nel primo giorno della campagna vaccinale anti-covid per gli over 80, solo qui, nell'ospedale Spallanzani sono 300 quelli che hanno già ricevuto la prima somministrazione, ma in tutta la regione sono 50 i punti di somministrazione, solo a Roma ce ne sono 22. L'sms le è arrivato per avvisarla? Si. Decine, dunque, i centri di somministrazione nella Regione. Questa, ad esempio, è il centro dell'ospedale Santa Maria della pietà nella ASL Roma 1, ma gli anziani vaccinati sono già migliaia, perché prima dell'apertura del sito per le prenotazioni che in una settimana hanno ampiamente superato quota 200000, la campagna nel Lazio era partita nelle Rsa e per gli ultra ottantenni ospedalizzati. Quello che intanto preoccupa è il taglio nelle forniture dei vaccini che sta pesantemente ritardando la campagna. Caro Presidente Draghi abbiamo bisogno che l'Italia si faccia rispettare in Europa, abbiamo soprattutto bisogno che si superi la logica del brevetto è che le industrie possano produrre, fare accordi tra di loro, mi rivolgo a lei, ci faccia uscire da questa emergenza.