Sì allora vediamo questi che si 1.273 contagi, che sono un numero basso perché i contagi si stanno abbassando e perché oggi è lunedì come sappiamo, quindi la curva è quella che ci aspettiamo, se assottiglia sempre di più, questo naturalmente è una buona notizia. Andiamo anche a vedere i tamponi fatti che sono, come sempre di lunedì, molto pochi, meno del solito, perché in questo periodo non si fanno molti tamponi, come si vede anche chiaramente dal grafico. La percentuale dei positivi, per quello che vale ricordiamolo sempre questo dato, è ormai, possiamo dire, stabilmente sotto il 2% da ormai una settimana. Anzi possiamo dire, la media è più vicina all' uno e mezzo, quindi bassa: ogni 100 tamponi, né troviamo uno e mezzo positivo. Cento tamponi di qualsiasi tipo, antigenici o molecolari. I decessi sono nella media di questo periodo che è molto, molto definita come vediamo, non si presenta più quel su e giù, o meglio si presenta, ma è impercettibile perché i dati sono più bassi, quindi è tutto più livellato, ma siamo sempre in quell'intorno intorno di 60 decessi al giorno, Se pensiamo che ancora un mese fa, eravamo a 200 decessi al giorno, capiamo quanto l'auspicato effetto della vaccinazione, che abbiamo visto prima che in Italia, anche nel Regno Unito, negli Stati Uniti, eccetera, abbia finalmente abbassato di molto questa curva e ancora, naturalmente, è auspicabile che la abbassi. Le terapie Intensive continuano a scendere, oggi sono 759 in tutto il territorio nazionale, ormai nelle regioni più piccole, le terapie Intensive sono vuote: Molise, Valle d'Aosta, eccetera. Andiamo anche a vedere l'andamento sull'istogramma, sono dati del weekend e comunque non è, diciamo preoccupante, il fatto che diminuiscano meno di prima, che queste colonnine siano più corte, perché svariate decine al giorno naturalmente, è più facile quando ce ne sono molte di più occupate, adesso che andiamo verso numeri più ridotti naturalmente è anche più normale che i cali siano meno sostenuti. Gli ingressi in terapia intensiva, sono stabilmente anche loro ormai, attorno alle poche decine: siamo a 25. Questo è il dato ormai da parecchi giorni. Oggi, in più di mezza Italia, non c'è stato nessun ingresso in terapia intensiva, in 13 regioni o province autonome su 21, nessuno è entrato in terapia intensiva. Naturalmente sono sempre dati del weekend che sono un po' particolari, però è un indizio importante. Anche i ricoveri scendono meno di quanto facciano di solito, ma è anche questo un dato classico del lunedì, anche qui siamo sotto i 5mila ricoveri totali. Quindi è anche fisiologico che non ci possono più essere cali di 500 al giorno, ma la tendenza è tutta positiva. Ricordiamo anche i dati della vaccinazione. Siamo come vedete nel nostro contatore in alto a destra a più di 26 milioni di Italiani che hanno avuto almeno una dose. Andiamo a vedere il cartello 12, che è rilevante quest'oggi o perlomeno in questi giorni, perché? Perché come sappiamo, non solo ieri ed è la prima domenica in cui succede, ci sono stati più di 500mila vaccini, ma perché nei due giorni precedenti, eravamo sopra i 600mila. L'abbiamo detto nelle settimane scorse, non è una sorpresa, a giugno arrivano in media 700mila vaccini al giorno in Italia, quindi la media deve essere più o meno quella lì, quindi un ulteriore scatto in avanti rispetto a maggio e quindi diciamo, va bene ed è normale che sia così fortunatamente, perché vuol dire che si riescono a fare i vaccini che arrivano.