Covid, il coronavirus mette in crisi le Farmacie storiche

27 apr 2020
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La nostra clientela si è completamente azzerata. Abbiamo avuto un calo importante di fatturato per alcune farmacie arriva fino all' 80% Fino all' 80% di vendite in meno. Le farmacie storiche sono in crisi e denunciano, non abbiamo più clienti. Noi praticamente lavoravamo sempre con il turismo, soprattutto, gli uffici, i negozi intorno, i residenti sono pochissimi. Le farmacie sono servizi essenziali, dunque, non hanno mai chiuso. Ma se nei quartieri residenziali il blocco totale non ha influito sulle vendite, qui al centro di Roma, come Firenze, Napoli, Milano le farmacie antiche pagano il prezzo di trovarsi in zone dove non abita più quasi nessuno. Oggi, quando vengono tante persone, sono 50 persone 60 persone neanche 10 neanche 10 forse. Siamo stati anche di turno il giorno di Pasquetta, ed eravamo veramente soli. Anzi abbiamo fatto amicizia, sia con la polizia municipale, che con l'esercito che stavano qui. Alcune farmacie storiche sono come i musei hanno ancora gli arredi originali le urne, le ampolle usate un tempo per i preparati galenici. Sono parte del nostro patrimonio culturale. Dal 1552 penso che ne abbia viste diverse di cose. Però questa la vedo veramente un cambio epocale. La legge vuole una farmacia ogni 3200 abitanti nel centro di Roma, sono una ogni 500 ma adesso che non c'è nessuno. Residenti sono gli stessi ,sono 4 gatti. Gli uffici sono chiusi. Le banche sono chiuse e ristoranti appunto, sono chiusi, offriamo solo i monumenti. Chiedono aiuto al Governo. C'è bisogno di soldi a fondo perduto per salvare le aziende per salvare i posti di lavoro delle persone che ci lavorano. Di lasciare aperto il tridente il centro in modo che la gente possa raggiungerlo più agevolmente. Avere la possibilità di utilizzare la cedolare secca anche per i contratti di mutuo commerciale. Se si potesse avere una riduzione sugli affitti che non sono più giustificati. Il capo del governo nel suo ultimo discorso ha annunciato l'intervento di Stato sul prezzo delle mascherine. Noi non possiamo darla 50 centesimi quando la abbiamo pagata molto di più. E adesso ne abbiamo in magazzino tante pagate, ma molto, molto di più. Abbiamo comprato le mascherine quelle chirurgice a 1,05 €, adesso con l'IVA al 22 %, le vendiamo a 1,40 € prendendo neanche 5 10 centesimi sopra e adesso dice dovete vendere a 0,50 € dateci i fornitori. che ce le dia lo Stato.

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