Contagi da Covid che aumentano, età media delle persone positive che diminuisce in maniera significativa. Tamponi che anche oggi negli aeroporti non vengono fatti per mancanza di personale medico disponibile a chi viene da Paesi considerati maggiormente a rischio anche all'interno della stessa Unione europea e regioni che procedono in ordine sparso. Questa è la situazione nel nostro Paese nel giorno di Ferragosto e la preoccupazione cresce. Nella giornata di venerdì i nuovi contagi accertati sono stati 574, tre i decessi. In Puglia cinque giovani, tra i 20 e i 30 anni, sono stati ricoverati in condizioni severe con polmoniti. E mentre il Governo centrale paventa nuove restrizioni e chiusure, le regioni procedono in ordine sparso: si passa dalla Lombardia, che non pone divieti, ad Emilia Romagna e Veneto, che hanno imposto il dimezzamento delle persone in discoteca e l'obbligo della mascherina, alla Calabria, che dopo aver spinto in passato per le riaperture, ora ha provveduto a chiudere tutti i locali, già prima del weekend ferragostano.