Il distanziamento è una scelta soggettiva nei mezzi di trasporto di Milano. La Regione Lombardia conferma la propria ordinanza, il 100% dei posti a sedere sono utilizzabili, ma in metropolitana le segnalazioni non sono state rimosse e i passeggeri preferiscono il distanziamento. Io direi che questa cosa deve andare avanti ancora un po’. Penso che debba essere mantenuta. Però quando non c’è posto a sedere è complicato. ATM è in attesa del prossimo decreto e di un confronto tra Stato e Regioni. Lo scoro anno, stessa data, viaggiava circa un milione di persone. Ora siamo a meno della metà e non solo a causa delle vacanze. C'è apprensione per il mese di settembre. Mantenere le distanze in una metropoli dinamica tra lavoratori e studenti che normalmente si accalcano in metrò è complicato. Il Comune di Milano chiede attenzione al Governo affinché i cittadini non abbandonino i mezzi pubblici. La cosa che noi chiediamo è che si interrompa questo balletto. Non possiamo pensare che ognuno dice la sua e poi lasciamo le situazioni così, perché l'esito sarà che i cittadini non utilizzeranno il trasporto pubblico.