"Noi eseguiamo il sequenziamento assieme all'Istituto Zooprofilattico per tutta la Regione del Veneto, questa settimana abbiamo concluso una survey e Omicron si attesta, all'interno del Veneto, circa al 100%". La variante Delta in Veneto è praticamente scomparsa a confermarlo le ultime indagini eseguite nel laboratorio di genetica e citogenetica dell'Ospedale dell'Angelo a Venezia Mestre specializzato nello studio del DNA e del RNA di virus e batteri. La variante Omicron, nell'ultima settimana, è stata riscontrata tra il 98 e il 100% dei casi a seconda delle province. "La variante Delta in Veneto praticamente non esiste più?" "È stata praticamente soppiantata". "Questa è una buona notizia o una cattiva notizia dottore?" "Diciamo che a questo punto stiamo già notando anche una discesa dei positivi, dei casi positivi a oggi, dati di ieri, siamo a circa il 9% quindi siamo passati da un 15% di fine anno a un 9%, quindi già notiamo una riduzione. Il fatto che la riduzione corrisponda all'endemizzazione del virus questo è auspicabile, ma secondo me è ancora troppo presto per poterlo affermare con certezza". In Veneto la media si attesta intorno ai 19.000 nuovi casi al giorno, ma i principali indicatori del contagio da coronavirus evidenziano numeri in discesa. L'ultimo bollettino della Regione segnala l'indice RT a 1,09 rispetto al 1,22 registrato sabato 22 gennaio. Il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e al 17%, 3 punti sotto il limite arancione, quello in area medica è però risalito al 26%, rispetto al 25 dello scorso fine settimana. "Ci sarà la fase endemica, quanto prossima sia non abbiamo elementi strutturati per poterlo affermare in questo momento".