Covid, i numeri della pandemia: il bollettino del 12 aprile

12 apr 2021
Dettagli

Sì, vediamo allora questi numeri del lunedì, come sempre quindi un po' particolari, questi quasi 10 mila nuovi casi, 9789. Allora, vista così sembra che il calo sia molto marcato rispetto alle settimane scorse, vedete che è presente come pacchetto queste ultime colonnine a destra sono decisamente più basse di quelle prima però, anche i tamponi sono stati pochini nell'ultimo periodo, vediamo che sommando appunto questo weekend con i giorni di Pasqua, guardato un po', insomma la media si è decisamente abbassata, quindi il forte calo dei nuovi positivi, che è stato anche detto per per altro in documenti ufficiali, per una parte almeno è un'illusione ottica. Il calo c'è ma facendo quel buco di tamponi a Pasqua e nel weekend anche pochi tamponi, chiaramente lo si cerca meno. Quindi un'indicazione migliore ce la dà il tasso di positività, con tutti i suoi enormi problemi statistici, va sempre ricordato, qui si vede appunto che le colonnine anche qui sono comunque più basse di quelle precedenti, quindi il raffreddamento della curva si vede, quindi i casi sono ovviamente in diminuzione. Però, per quanto siano in diminuzione, con un numero di tamponi come sarà quello ad esempio di domani, se avessimo 15 mila, 16 mila casi, sono comunque molto molto al di là della capacità di tracciamento e comunque continuano a non far scendere in modo sensibile quel serbatoio enorme di attualmente positivi, che naturalmente resta un problema. I decessi sono appunto 358, siamo in linea con quelli dei giorni scorsi. Anche qui, al netto di quei due picchi, molto anomali che avevano anche un problema statistico, cioè c'erano casi riportati tutti insieme alla Regione Sicilia, si vede anche qui che la media del periodo è in discesa ma come sappiamo i decessi sono una discesa lenta purtroppo. Le terapie intensive salgono di 8 unità, quindi pochissimo su base nazionale. Non è un dato di per se che da solo preoccupa. Vediamo l'istogramma successivo, succede spesso nel weekend anzi, se andate a vedere a ritroso, a sinistra, anche qui, succede sempre, quasi sempre, nel weekend che le terapie intensive un pò mentano, anche per problemi di notifiche ritardate. Gli ingressi in terapia intensiva, questa è forse la notizia migliore ultimamente, perché come vedete sono 6 giorni che scendono. Siamo a 167, quindi c'è una discesa, eravamo arrivati a più di 300, ancora meno di due settimane fa, quindi il dato è rilevante. Questo sarebbe una cosa che statisticamente ci darebbe veramente un senso di raffreddamento della pressione degli ospedali marcata, quindi speriamo che continui nei prossimi giorni. Ricoveri con sintomi, anche questi aumentano però, anche qui vedete, andando indietro di 7 giorni, anche quando la tendenza era al ribasso, di solito dopo il weekend c'era questa tendenza. Quindi in sostanza si conferma questo raffreddamento più o meno su tutti i parametri, con una sua lentezza, naturalmente adesso la scommessa è "e se riapriamo che succeda a sti parametri?" perché siamo su valori ancora alti, naturalmente.

Guarda Altri
Imola, 30 anni da morte Senna e Ratzenberg
00:02:33 min
14 video
Generazione AnZia
I titoli di Sky TG24 del 1 maggio, edizione delle 19
00:01:38 min
Morti sul lavoro, Inail: 191 vittime in primi 3 mesi 2024
00:01:34 min
Timeline, Enit: siamo più convenienti di altri paesi
00:17:39 min
Primo Maggio, il tempo incerto non rovina la festa ai baresi
00:01:37 min
Primo Maggio, corteo al cantiere per i morti sul lavoro
00:01:30 min