Il Covid nella sua variante Delta si diffonde velocemente e le prospettive dei modelli indicano un elevato carico della malattia tra dicembre e gennaio. I dati non lasciano dubbi, è il Centro Europeo di Prevenzione e Controllo delle Malattie di Bruxelles indica che il potenziale carico di malattia della variante Delta SARS-CoV-2 sarà molto elevato a dicembre e gennaio. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità nell'ultima settimana si sono registrati quasi 4 milioni di contagi con 51.000 morti. Da lunedì sarà l'Austria il primo Paese al reintrodurre il confinamento per tutti, una settimana dopo averlo imposto ai non vaccinati e dal primo febbraio Vienna farà da apripista anche per l'obbligo generalizzato di vaccinarsi contro il Covid-19, previsto finora soltanto in Indonesia dove per i trasgressori sono previste multe e si rischia di non essere curati in caso di contagio. Sulla scia dell'Austria anche i Lander più colpiti dalla Germania si preparano a tornare in lockdown. Nel Paese la quarta ondata non si ferma e sono quasi 70 mila i positivi e 335 i morti. In Baviera sono stati cancellati tutti i mercatini di natale e bar, discoteche, locali notturni resteranno chiusi fino a metà dicembre insieme ad un confinamento nelle aree più a rischio, cioè quelle con un'incidenza di oltre 1.000 casi ogni 100.000 abitanti. Il virus comunque alza la testa anche in Irlanda, Belgio, Olanda e Lussemburgo e Paesi baltici che sono in rosso scuro nella mappa del rischio tracciata da Bruxelles. La Slovacchia seguirà la vicina Repubblica Ceca nel lockdown per i non vaccinati. Ancora più drammatica la situazione nei Balcani e nell'Europa dell'est dove i tassi di vaccinazione sono significativamente più bassi. In Francia esplode a livelli mai visti la diffusione tra i bambini tra i 6 e i 10 anni con 340 casi per 100.000. Secondo i dati della sanità francese la spettacolare impennata tra i più piccoli è il sintomo della forte circolazione del virus in una fascia di popolazione non vaccinata.