Esplosione e onda d'urto devastanti che la villetta alle porte di Tiana, in provincia di Nuoro in un attimo non c'è più. Sotto alle 7:50 del mattino c'è un'intera famiglia due coniugi Marilena Ibba e Guglielmo Zedda, di 55 e 59 anni e i genitori di lei Duccio Ibba e Eugenia Madeddu di 90 e 83 anni vengono estratti quasi subito in gravi condizioni e trasportati in auto medica e in elisoccorso agli ospedali di Nuoro e di Cagliari. Causa probabile la perdita di una bombola di gas. "Che c'è stata un'onda d'urto e un boato avvertito anche al di là diciamo della collina, la prima stazione quindi è arrivata contemporaneamente ai Vigili del Fuoco, è stato molto importante il primo intervento soprattutto chiaramente di supporto ai Vigili del Fuoco che sono riusciti ad estrarre proprio fisicamente dalle macerie il coniuge". "Probabilmente le persone più anziane forse stavano per uscire di casa, erano più vicine all'uscita e quindi è stato più immediato Il ritrovamento". Sul posto per tutto il giorno il dispiegamento di forze è imponente, oltre un centinaio di uomini al lavoro tra cui esperti di eventi sismici, 70 pompieri giunti da tutti i comandi provinciali della Sardegna anche con unità cinofile. "All'improvviso da qualche innesco, da qualche parte dell'abitazione poi si è avuta l'esplosione dell'abitazione che non è partita dalla parte alta ma è partita dalla parte bassa, il propano tende a scendere nei piani bassi e quindi si è creata una sacca che poi per qualche motivo non sappiamo ancora si è avuta un'esplosione e ha tirato giù l'intera palazzina che è circa 600 metri quadrati". In corso di accertamento causa e dinamica si azzarda gia un'ipotesi: crociera dei proprietari la casa rimane disabitata per 15 giorni, nella notte una perdita della bombola appena riaperta satura l'abitazione. Un innesco casuale avrebbe fatto il resto forse un interruttore forse la macchinetta del caffè.