De Lucia: presenza telefoni nelle carceri di tutta Italia

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1 mese fa

"Riteniamo di avere ottenuto un risultato importante nella misura in cui siamo riusciti in un solo momento a neutralizzare una parte importante di Cosa Nostra. Naturalmente l'evoluzione tecnologica non riguarda soltanto i cittadini. Riguarda anche le organizzazioni mafiose. Le organizzazioni mafiose sono ricche, quindi sono in grado di acquisire know-how e strumenti che consentono di aggirare le azioni investigative dello Stato". Emerge un dato fondamentale. Ovvero il sistema carcerario è permeabile, i mafiosi possono avere i telefoni e riescono comunque da dentro a coordinare i loro affari? "Sì, ma non è una novità. Molti altri miei colleghi lo hanno denunciato anche in un passato recente. Esiste un problema di permeabilità delle carceri, esiste un problema di permeabilità e naturalmente le organizzazioni criminali lo sfruttano. La presenza dei telefonini nelle carceri italiane è uno dei problemi che deve essere affrontato e risolto. In questo momento non lo è e questa indagine si è avvalsa proprio delle intercettazioni di questi strumenti che sono presenti lì dove non dovrebbero essere. Il problema è che a questo punto un mafioso in carcere o un mafioso in libertà dal punto di vista della capacità comunicativa sono praticamente la stessa cosa". .