"Al Beccaria, come negli altri istituti penali minorili, si gioca la più grande sfida educativa per i ragazzi che hanno tenuto una condotta deviante". Questa partita si gioca sul ruolo rieducativo del circuito penale, come ha sottolineato la Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, aprendo i lavori dell'evento della Fondazione Rava, che ha presentato "Palla al Centro", cioè dieci progetti per i ragazzi del Beccaria di Milano, tutti con un focus pratico: dalla ristrutturazione della palestra, ai corsi che danno un futuro. "Lo facciamo, trasferendo skills pratici e teorici, che danno ai ragazzi delle competenze, esattamente come facciamo con i nostri figli e che permettano loro di individuare i loro talenti e di ritornare, al di fuori poi, con una prospettiva concreta di rinascita". È questa la via Milanese alla prevenzione del disagio giovanile, indicata come modello dalla Ministra Cartabia. "La nostra Costituzione poi parla di necessità che la detenzione sia anche recupero. Però un messaggio per tutta Milano, per tutta la società e cioè il messaggio è anche cose piccole, anche cose non enormi, ma possono cambiar la vita di tante persone". Inclusione, vuol dire trovare un ponte tra il dentro e il fuori, per evitare che una condanna sia l'epilogo.