Si chiamerà Tempest e lo considerano già una perla dell'alta tecnologia. Userà l'intelligenza artificiale, si baserà su sensori per raccogliere una massa enorme di dati e potrà operare anche senza pilota per portare missili ipersonici. Sembra fantascienza, il futuro invece è già presente. Il Global Combat Air Programme (Programma globale aereo da combattimento) è un nuovo supercaccia che nasce dalla partnership fra Italia, Gran Bretagna, Giappone. Con una dichiarazione congiunta firmata dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dal Premier britannico Sunak e dal giapponese Kishida. Ad unire le forze saranno l’italiana Leonardo, la British Aerospace Systems e la nipponica Mitsubishi. L'inizio vero dei lavori è datato 2024. Il caccia dovrebbe essere operativo nel 2035 e sostituirà l'eurofighter. La nascita di Tempest ha anche e soprattutto un significato politico basato, secondo i britannici, su una visione globale, non solo europea: l’ingresso di Tokyo indica la volontà di fronteggiare la minaccia cinese. Il Premier britannico sottolinea l'importanza della difesa del Paese, delle nuove generazioni e dice: «sconfiggeremo i nostri nemici». Ma anche l'Italia lo considera un progetto ambizioso che punta verso una direzione unica: la sicurezza delle Regioni Euro-Atlantica e Indo-Pacifica, considerate indivisibili.