Un drive-in per fare il tampone, per la prima volta a Palermo, allestito fuori da un'area ospedaliera. Un progetto messo a punto all'Assessorato regionale alla Sanità, insieme con l'Asp del capoluogo siciliano, per effettuare uno screening per categoria. Oggi, si inizia con il mondo della scuola. In fila docenti e operatori scolastici, poi, toccherà agli studenti. Per vedere come funziona, abbiamo deciso anche noi di fare il test. Il luogo scelto è la Fiera del Mediterraneo, uno spazio molto grande e dov'è possibile accedere in auto. Si compila il modulo e ci si mette in fila. Siamo in fila al drive-in che è stato allestito all'interno dei locali dell'ex Fiera del Mediterraneo per effettuare il tampone. Il tampone è gratuito e l'esito è immediato. Effettuato il tampone, in 15 minuti, arriva l'esito. La città ha risposto in modo straordinario, in modo estremamente composto e ordinato, in fila da stamattina alle 6:00, abbiamo mantenuto gli impegni e alle 09:00 abbiamo fatto il primo tampone. È l'esempio di come, quando le istituzioni collaborano nel miglior modo possibile, l'effetto sinergico si evidenzia, l'Assessorato alla Salute, la Città Metropolitana di Palermo, il Comune di Palermo, l'Asp hanno messo assieme un apparato che ha funzionato alla perfezione. Non solo già fatti quasi 400 tamponi, ma evidenziato numero 5 positivi, che è importante, che poi è l'obiettivo che ci siamo dati. Ormai, il nuovo fronte è ricercare il positivo asintomatico. Questa prassi, sottolineano i medici, servirà ad alleggerire il peso negli ospedali e nei Pronto Soccorso. Lo scopo è proprio quello di non farli arrivare nei Pronto Soccorsi, cioè quest'imbuto che poi porta i soggetti nei Pronto Soccorsi dovrebbe essere, ovviamente, fermato sul territorio, perché in questa fase il tracciamento è difficile, se non quasi impossibile. Cioè, quello che riusciamo a fare in una prima fase, che era il tracciamento dei contatti, adesso, con i grandi numeri, è veramente difficoltoso.