Nonostante le piogge degli ultimi giorni gli invasi siciliani sono ancora in grande sofferenza, la soglia minima di capienza si avvicina ogni giorno di più. Per questa ragione il razionamento dell'acqua si rende indispensabile al fine di prolungare ancora di più la vita degli invasi in attesa che arrivino nuove precipitazioni e che soprattutto interessino le zone interne della Sicilia dove si trovano le dighe. A Palermo l'erogazione dell'acqua gia da diversi mesi è stata modificata, in alcune zone della città infatti un giorno a settimana per 24 ore, viene interrotta. Il tutto appunto per poter preservare le scorte idriche. Adesso l'AMAP, l'azienda che gestisce il servizio in accordo con il Comune e con la cabina di regia per le emergenze nella Regione siciliana ha ampliato la platea dei quartieri della città dove l'erogazione verrà sospesa un giorno ogni settimana. Gli utenti interessati dalla prima fase erano 100 mila a questi adesso se ne aggiungono altri 150.000. Il nuovo razionamento idrico inizierà il prossimo 2 dicembre con la prima fase dello stop all'erogazione per 24 ore si sono risparmiati secondo le stime dell'AMAP 65 litri di acqua al secondo. Con le nuove disposizioni il risparmio dovrebbe triplicare.