L'amoxicillina è ormai merce rara nelle nostre farmacie; siamo a Bari, ma la carenza di questo antibiotico, prima scelta per tutte le più comuni patologie infettive pediatriche, è davvero un problema nazionale. "L'amoxicillina è uno degli antibiotici più antichi e più usati soprattutto per le infezioni di tipo pediatrico, effettivamente in queste settimane si sta riscontrando una carenza di alcuni prodotti a base di amoxicillina. Questo tipo di carenza significa, appunto, una assenza del prodotto a livello nazionale e una difficoltà assoluta nell'approvvigionarsi del medicinale". Preoccupati, ovviamente, i pediatri che rispondono così a chi punta l'indice contro un abuso nelle prescrizioni. "Le prescrizioni sono sicuramente aumentate perché abbiamo una epidemia in corso; potremmo chiamarla tale, di streptococco ma non è spiegabile perché sul mercato manchi l'amoxicillina. Ci sono diverse ipotesi, è stato inviato anche un tavolo tecnico col Ministero per capire. L'ipotesi più probabile è che il farmaco costi troppo poco rispetto, ad esempio, allo stesso farmaco con l'aggiunta dell' acido clavulanico per cui ci potrebbero essere delle speculazioni di mercato. Ed è giusto che si indaghi". E mentre la FIMP e le altre sigle pediatriche si appellano all'AIFA, nelle farmacie dove iniziano a scarseggiare anche gli equivalenti, si prova ad inviare come era già successo mesi fa per la carenza di Ibuprofene, con le preparazioni galeniche.