Giornata vittime del Covid, 5 anni fa i camion di Bergamo

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1 giorno fa

È una delle immagini impresse nella memoria collettiva. È l'immagine che segna il punto più doloroso della pandemia. Bergamo, 18 marzo 2020, una lunga fila di camion militari sfila nella notte in una città spettrale. Le strade svuotate dal primo lockdown. Quei camion trasportano più di 70 bare delle vittime del Covid, dal Cimitero Monumentale, alle altre città italiane, dove ancora il virus uccide meno e dove c'è possibilità di cremare i corpi. L'immagine fa il giro del mondo. Da allora il 18 marzo è il Giorno della memoria delle vittime della pandemia, più di 198 mila in tutto il Paese. Il Cimitero Monumentale, la Chiesa di Ognissanti, il Parco della Trucca, ogni albero piantato ed ogni campana suonata ricordano ogni anno da cinque anni, chi ha combattuto e non ce l'ha fatta, ma anche chi cercava di fermare quel fiume in piena con le mani, chi non ha potuto piangere un proprio caro e chi è morto solo. Ricordano un lutto condiviso che in tanti vorrebbero dimenticare. .