Era il cantiere simbolo del Giubileo, ora l'area pedonale più grande di Roma capace di contenere oltre 150.000 pellegrini. E' stata inaugurata la nuova Piazza Pia, il luogo dove si svolgeranno gli eventi più importanti dell'Anno Santo. Ampliata grazie alla chiusura di un sottovia inutilizzato resa più sicura e vivibile grazie ad una distesa di sanpietrini due grandi fontane ed aree ombreggiate da alberi posti sulle alte gradinate. contestualmente è stato ultimato il prolungamento del sottopassaggio di Lungotevere in Sassia che dovrebbe eliminare gran parte del traffico di una zona della città molto congestionata. Il polo urbano costato complessivamente 85 milioni di euro e frutto di una sinergia fra Governo e Santa Sede ha visto la luce dopo 450 giorni di lavori. "Quando vogliamo le cose in Italia siamo in grado di farle siamo in grado di farle nei tempi, siamo in grado di farle nel rispetto delle regole, anche delle regole complesse di una città come Roma che chiaramente ha moltissimi vincoli anche qui abbiamo trovato importantissimi resti romani, lo ricordavo, sono stati smontati messi in sicurezza, spostati a tempo di record senza che questo incidesse sui tempi dell'opera e quindi siamo soddisfatti e ci dobbiamo ricordare che quando vogliamo le cose le facciamo bene". "Dico a tutti di venire a vedere Piazza Pia perché è meravigliosa", Piazza dell'abbraccio? "E' una piazza dell' braccio intorno ai grandi valori della Pace, della Solidarietà e della Fraternità della Speranza che questo Giubileo con Papa Francesco offre a tutto il mondo, è un bellissimo regalo per i romani e un bellissimo esempio di collaborazione tra tutte le istituzioni che dimostra che quando decidiamo e collaboriamo possiamo fare anche le cose più difficili e impossibili". 35000 metri cubi di scavo 600.000 pali di fondazione 110 maestranze impiegate 24 ore su 24 su tre turni di lavoro. Numeri eloquenti che raccontano di uno sforzo straordinario e collettivo per realizzare l'opera principale del Giubileo. Taglio del nastro e poi tutti ad assistere al passaggio della prima auto nel tunnel appena inaugurato a bordo di una 500 una signora orgogliosissima di essere a quel volante.