I turisti scattano foto nella stupenda Galleria Grande: 73 metri di marmo a scacchi. Una delle sale più spettacolari della Reggia di Venaria che fa dei giardini il suo punto di forza. Per visitare tutto il complesso è necessario avere il Green Pass. Nemmeno gli sposini, qui solo per il servizio fotografico, sono esentati. E allora ecco i controlli all'ingresso. La certificazione viene esibita insieme al documento di identità senza imbarazzo e senza polemiche. Nessuna coda. Pochi i problemi anche perché i numeri restano comunque contingentati, entrano al massimo 90 persone ogni ora. "Lei è favorevole al Green Pass?", "Io penso di sì. Io penso che tutti dobbiamo averlo". "Abbiamo fatto tutte e due le dosi del vaccino prima di partire dalla Svizzera per entrare in Italia, quindi questo, ora, ci dà il permesso di entrare dappertutto". "Favorevole al Green Pass?", "Sì, al momento sì, poi preferirei toglierlo", "Lei?", "Io assolutamente favorevole", "Perché?", "Eh, sono medico quindi.. cioè è una cosa importantissima. Dovrebbero vaccinarsi tutti senza remore". Insomma finora piena collaborazione da parte del pubblico. "Un primo bilancio del Green Pass alla Reggia di Venaria?" "Sicuramente positivo. Possiamo dire che un 95% presentano subito Green Pass e documento d'identità. Qualcuno ancora non ha ben capito come va generato il Green Pass", "Sono magari le persone un po' più anziane ad avere qualche difficoltà in più?", "Sicuramente sì perché, ad esempio, mostrano il certificato dell'avvenuta vaccinazione pensando appunto che sia quello il Green Pass e invece bisogna magari.. però veramente pochissimi casi". Ma anche per questi pochissimi casi c'è una soluzione. "Se non sono riuscito a stampare il Green Pass, magari perché non ho grande dimestichezza con la tecnologia, posso venire qui in farmacia?" "Assolutamente sì. Noi con la tessera sanitaria vi stampiamo il Green Pass istantaneamente", "È un servizio gratuito?", "Servizio gratuito, basta solo aver fatto la vaccinazione e subito vi daremo il Green Pass".