Vediamo i casi delle ultime 24 ore con questi 20.500 nuovi positivi. Un dato più alto di quelli che siamo stati abituati a vedere per molte settimane, anche il numero di tamponi, come vediamo, è più alto, è stato più alto in questi giorni rispetto a quello della media settimanale, ma non è solo questo, è proprio che abbiamo trovato un po' di più anche in proporzione, come vediamo dal grafico successivo con anche la percentuale di positivi per quanto valga questo dato che ha una tendenza in leggera risalita sul medio periodo. Quindi la situazione è sempre quella dell'ultimo periodo, il numero di casi in senso assoluto è alto, oltre le possibilità di tracciamento, con una tendenza all'aumento. I decessi sono in calo, sono in calo sia oggi che nella media diciamo nell'ultima settimana. Questo è un dato positivo che non è naturalmente incompatibile col fatto che invece la curva dei contagi risalga, perché questo è un dato che risente di inerzia molto maggiore che viene dai contagi di settimane fa. Naturalmente resta un numero in senso assoluto troppo alto e sempre inaccettabile. Le terapie intensive sono i dati peggiori di questo periodo, continuano ad aumentare, il nono giorno di fila su base nazionale aumentano di 26. Se vediamo l'istogramma, appunto, è più di una settimana che la tendenza è consolidata a un aumento che naturalmente poi su base regionale è diverso a seconda delle varie situazioni. Gli ingressi in terapia intensiva anch'essi sono un dato negativo di questo periodo, siamo sempre a ridosso dei 200 nuovi ingressi al giorno e anche in questo caso la tendenza all'aumento è evidente. I ricoverati negli ospedali fuori dalle aree di terapia intensiva, dopo una lunga fase di lenta discesa, come vediamo nell'ultima settimana hanno cominciato anche loro a risalire.