La guerra continua, bombe su Mariupol e Sumy, interrotta l'evacuazione dei civili. Zelensky precisa: possibile un compromesso non una capitolazione. La stretta di Biden, stop alle importazioni di gas e petrolio dalla Russia; il presente aggiunge: la libertà ha un costo ma capisco che molti alleati non possano seguirci. In risposta all'escalation in Ucraina, l'UE lancia il piano di indipendenza energetica. Nel piano c'è l'accelerazione sulle rinnovabili e più flessibilità sugli aiuti di Stato. Zelensky interviene al Parlamento britannico e cita Shakespeare. Essere o non essere. Gli ucraini hanno deciso di essere e combatteremo fino alla fine. Il Presidente Cinese XI Jinping si propone come mediatore ma avverte le sanzioni sono un danno per tutti. Stoltenberg ammonisce se il conflitto si allarga va fuori controllo. Profughi, cifre incredibili secondo l'ONU hanno già superato la soglia di 2 milioni. un milione sono i minori: da Odessa si scappa sui traghetti attraverso il Mar Nero. Il Quirinale dedica la cerimonia dell'8 marzo alle donne ucraine cadute in guerra. Salvini contestato in Polonia, un sindaco gli rinfaccia l'appoggio a Putin e non lo riceve. Dallo sport, un nuovo segnale. La Ferrari sospende la produzione di auto per il mercato russo e dona un milione di euro per i profughi ucraini.