Il primo passo avviene qui, in due ore dal tampone se è presente il virus questa macchina estrae, ma non legge ancora il suo codice genetico. - Dopodiché dobbiamo saper leggere la presenza o l'assenza di questo acido nucleico, lo facciamo con un altro strumento che è disposto in un'altra stanza proprio per evitare contaminazioni. - Ci spostiamo per capire come dal macchinario solitamente utilizzato per leggere i tamponi molecolari si possa avere in due ore dalla conferma della presenza di SARS CoV 2 anche quella di una delle 3 varianti conosciute già presenti nel nostro Paese. - Il kit consiste nell'utilizzare delle sonde specifiche per le tre varianti che si appaieranno al campione solo se saranno presenti le tre varianti. Il kit è ancora in fase di validazione. Per il momento di 30 campioni con prevalenza della variante inglese, il sequenziamento classico ha confermato tutti i risultati. - Possiamo vedere dei tamponi risultati positivi, ma in assenza di varianti. Nessuna delle varianti è stata rilevata. Vedete le curve sono assolutamente piatte, andando sopra vediamo una variante sudafricana rilevata in un tampone, una variante brasiliana rilevata in un altro tampone e una variante UK rilevata in un altro tampone. Che sono contraddistinte da tre curve diverse, con colori differenti e marcate con fluorofomi differenti che emettono una fluorescenza diversa. - Questo test se validato a fine febbraio, porterebbe ogni singolo laboratorio ad identificare ogni giorno le varianti in circa 500 tamponi. Una svolta rispetto all'indicazione del Ministero che chiede di sequenziale 1800 al giorno in tutta Italia.