L'unica concessione è il bacio tra gli sposi. Per il resto, il matrimonio pugliese del dopo pandemia, così come disegnato dalla task force regionale voluta dal Governatore Emiliano, si allontanerà e di molto dalla tradizione. Spariscono i buffet, tanto per cominciare, mentre per i balli tra una portata e l'altra non si potrà andare oltre, su indicazione dei medici, i 15 minuti. “Noi abbiamo voluto a tutti i costi formulare questo protocollo che potesse mettere in sicurezza gli operatori, in sicurezze i clienti, ma soprattutto non snaturare l'evento matrimonio, però purtroppo siamo di fronte a una realtà ben diversa perché, causa la mancanza delle regole avvenuta fino a questo momento, tutte le coppie sono andate via, hanno rinviato, hanno rinunciato verso il 2021 e quindi purtroppo tutte le aziende, almeno fino al 30 agosto, sono senza eventi”. In Puglia nel 2020 erano previsti più di 19 mila matrimoni, che nella migliore delle ipotesi saranno recuperati nel 2021. “La grande incertezza che è derivata da questa situazione ha spinto le spose a rimandare, addirittura si parla dell'estate prossima, il matrimonio. Sono pochissime le ragazze coraggiose che hanno deciso di mantenere le loro nozze nell'autunno e in inverno, ma il numero è veramente irrisorio”. Produttori e venditori di abiti da sposa, sale ricevimenti, fiorai, fotografi e musicisti. La platea delle categorie economiche danneggiate è vastissima in una regione soprannominata ormai la Wedding Valley italiana per i tantissimi matrimoni stranieri ospitati dai suoi lussuosi resort. “Per i clienti che vengono dall'estero abbiamo in più il problema dei voli e delle riaperture, della possibilità per le persone di accedere. Adesso, per quanto riguarda l'Unione europea, sembra abbastanza chiaro che si possa circolare in maniera quasi libera. I mercati più lontani ancora non sappiamo se e quando potranno venire in Italia, anzi, le agenzie ce lo chiedono, i clienti ce lo chiedono. E poi c'è l'incognita dei voli perché alcuni stanno ripartendo, gli Aeroporti di Puglia stanno facendo un bel lavoro, però i voli già confermati sono una piccola parte rispetto a quelli che avevamo in passato, quindi speriamo che anche lì ci si riattivi velocemente”.