Le fiamme sono state spente, ma le polemiche divampano. I danni sono enormi. Diversi ettari di bosco e macchia mediterranea pari quasi alla metà dell'intera vegetazione dell'isola sono andati distrutti; alcune case lambite e danneggiate dal fuoco. E dopo la paura, tra gli abitanti cresce la rabbia per un disastro ambientale che forse avrebbe potuto essere evitato. La Procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha aperto un fascicolo. I Carabinieri e vigili del fuoco hanno sentito troupe e regista della fiction che da tre settimane si sta girando sull'isola. La società responsabile delle riprese parla di accaduto dovuto al caso e all'imprevedibile ma diversi testimoni riferiscono di un rogo acceso volontariamente sul set e poi alimentato dal forte vento di scirocco e sfuggito al controllo. É un miracolo che non ci siano state vittime, viste le dimensioni e la portata dell'incendio, dice il sindaco, annunciando che chiederà lo stato di calamità naturale, presenterà un esposto-denuncia. Faremo tutte le iniziative, per far sì che venga o vengano identificati gli eventuali responsabili di una cosa troppo grave, gravissima che non può essere lasciata correre; per la gravità e per il rischio che l'isola ha corso. Non credo che ci voglia una riflessione così profonda per sapere che, non soltanto la forestazione non ha concesso, e non potrebbe concedere l'accensione di un fuoco in un' area che tra l'altro è riserva orientale.