Intrappolata, trascinata, toccata dalle mani di 30 o 40 uomini. Questo è il racconto fatto dalla studentessa belga di 20 anni che dopo averlo riportato ai giornali del suo Paese ha denunciato le molestie subite la notte di Capodanno in Piazza Duomo a Milano: "Ero atterrita", ha detto ai poliziotti della Squadra Mobile che sono andati a Liegi per raccogliere la sua testimonianza e non è l'unica. Un'altra donna italiana ha sporto denuncia per aver subito la stessa forma di molestia collettiva. I video di quella notte visionati dagli investigatori mostrerebbero un muro di persone che insieme accerchiano le vittime, spingendo e ondeggiando mentre al centro della folla si consumano le violenze. L'ipotesi che circola è che si tratti di un fenomeno ben preciso la taharrush jama un'espressione in lingua araba che indica una molestia collettiva o un vero e proprio stupro di gruppo consumato in occasione di eventi di piazza. Fra i casi in cui è stata documentata piazza Tahrir al Cairo, in diverse occasioni durante il Capodanno a Colonia nel 2015 e proprio in Piazza Duomo a Milano capodanno 2022. La giovane belga ha detto di non aver denunciato subito in Italia perché sotto shock e non in grado di rendersi conto della gravità di quanto accaduto in piazza Duomo, dove quella notte erano dispiegati circa 1000 agenti delle Forze dell'Ordine. Oltre a lei e all'altra donna che ha denunciato, la Procura di Milano indaga su altri tre casi avvenuti con le stesse modalità. Tra questi anche una coppia di giovani inglesi e una donna che era in piazza con il compagno. Gli investigatori sono al lavoro per identificare i presunti aggressori e invitano chi ha visto o ha subito molestie a farsi avanti e denunciare.