Lazio, il certificato che anticipa il green pass. VIDEO

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3 anni fa

Un green pass per spostarsi tra Regioni, secondo modalità ancora allo studio, soprattutto in tema di privacy su cui il garante ha sollevato molti dubbi. Ma c'è già chi è pronto per questo lasciapassare: la Regione Lazio con il suo attestato vaccinale elettronico rilasciato a chi si è già vaccinato. "Già da un mese l'attestato vaccinale viene prodotto, viene inserito nel fascicolo, ad oggi già tutti coloro che hanno terminato il ciclo vaccinale nel Lazio, e parliamo di 500 mila persone, troveranno il proprio certificato all'interno del fascicolo e abbiamo già verificato che circa il 25% dei nostri assistiti lo ha anche consultato. L'attestato non è ancora un pass ma potrà diventarlo, e non solo per l'Italia, grazie alle sue caratteristiche avanzate. "Abbiamo fatto proprio questo investimento in modo tale che possa essere facilmente riadattato, il certificato già risponde al protocollo di integrazione in modo interoperabile con qualunque, diciamo, istituzione domani tu voglia, diciamo, far emettere il pass". Generato elettronicamente non appena l'assistito conclude il ciclo vaccinale con due dosi o solo una, quando previsto, al momento il certificato è scaricabile in modo semplice con la propria SPID, l'identità digitale. "Basta accedere tramite portale Salute Lazio o da app Salute Lazio, accedo al mio fascicolo sanitario elettronico e a questo punto vado a scaricare il mio certificato vaccinale. L'attestato può essere scaricato, condiviso o utilizzato in forma elettronica". E soprattutto non è falsificabile, anche se in forma cartacea, grazie al QR Code. "Per verificarlo basta accedere all'app Salute Lazio, OK, verifica attestato vaccinale e basta semplicemente scansionare il QR Code. Inquadro il mio QR Code e viene ricavato immediatamente l'originale del certificato". Proprio questo codice, il QR Code, è il sigillo che rende il certificato univoco e personale, dunque, e proprio questo codice sarà il mezzo attraverso cui il documento potrà immediatamente trasformarsi in un lasciapassare anche internazionale. "I nostri sistemi sono già pronti per integrare, secondo le regole standard, ciò che verrà richiesto in termini di pass per poter muoversi nell'era Covid", "In Italia e in Europa", "Grazie alla doppia lingua dello stesso".