È stato rilasciato dopo aver passato 24 ore in stato di fermo. A dare per primo la notizia dell’arresto del giornalista italiano freelance fermato in Venezuela è stato il sindacato dei giornalisti del Paese sudamericano. Roberto Di Matteo è stato fermato dalla Guardia Nazionale bolivariana mentre cercava di entrare nel carcere di Tocoron. Con lui sono stati arrestati e poi liberati anche il collega svizzero Filippo Rossi e il venezuelano Jesus Medina. Nel regime imposto dal Presidente Nicolas Maduro intimidazioni e arresti arbitrari contro i giornalisti sono aumentati. La notizia della liberazione di Di Matteo è stata commentata dal Ministro degli Esteri Alfano. Il titolare della Farnesina ha spiegato che Di Matteo nel corso dell’udienza è stato assistito da un legale di fiducia dell’ambasciata. Soddisfazione è stata espressa anche dal padre del giornalista. Roberto Di Matteo aveva ieri confermato ai nostri microfoni che il figlio era stato arrestato con l’accusa di essersi introdotto in un carcere con del materiale audiovisivo non autorizzato.