Non è un lunedì come gli altri per chi vive in Lombardia, soprattutto per i migliaia di studenti che in questa regione tornata in fascia arancione fanno da oggi il rientro in classe, quelli delle medie e parte delle superiori. Naturalmente in progressione raggiungeremo il 50% perché ciascun dirigente scolastico in queste ore sta valutando il modo migliore per partire. Ci sono dimensioni, complessità differenze enormi tra istituti e ciascuno dovrà organizzarsi al meglio. Un piano, quello del prefetto di Milano limato in un vertice a cui hanno partecipato anche il comune e la regione, ieri protagonisti di un botta e risposta a distanza in merito all'errore nella valutazione dell'RT, l'indice di trasmissibilità che ha portato all'inserimento della Lombardia la settimana scorsa in zona rossa senza che ce ne fosse la necessità. Da una parte il Sindaco Beppe Sala ha chiesto alle regione di non buttarla in rissa e mostrare i dati. Il calcolo dell'Rt ha scritto, è un fatto tecnico, non politico. Dall'altra, a stretto giro la reazione del governatore Fontana, a noi non è dato sapere di un algoritmo segreto che usano solo Roma, ha scritto. Chieda pure al Ministero, questo l'invito rivolto al sindaco di Milano. Un errore di cui nessuno vuole assumersi la responsabilità insomma e che continua a generare tensioni sempre nuove.