Sicuramente un RT in crescita ma anche la numerosità purtroppo delle persone ricoverate, soprattutto in terapia intensiva. Una crescita che vede un 30% a settimana di incremento positivo, in questi casi, nei territori delle diverse province. Non solo. Milano città ma Brescia, Cremona, Mantova dati che preoccupano in termini di numero di nuovi casi giornalieri, c'è l'evidenza di una casistica che vede in media un abbassamento dell'età 44 anni, ma soprattutto un incremento notevole nella fascia di età 13 19 anni, ma anche per i più piccoli, ovviamente, per i loro casi assolutamente di infezione senza sintomatologia con piccola sintomatologia, ma che ovviamente facilita quella diffusione in famiglia nei contesti delle le comunità. Il dato è simile a quello dell'inizio della seconda ondata di ottobre, con una crescita che sta diventando esponenziale. Quindi questo intervento, io spero possa servire per tamponare mitigare questa risalita e poterci far realizzare al meglio la campagna vaccinale che io spero stia prendendo come stiamo vedendo una buona lena. L' RT da valutare perché è un valore piuttosto complesso da misurare ma io temo che si, sia molto alto, sia vicino a quel limite che può portare Lombardia e non solo altre regioni, in zona rossa, che proprio alla luce di questo coinvolgimento dei giovani a causa della presenza ormai preminente di queste varianti. Io temo che la restrizioni andranno avanti. Io temo che questa é un'opzione, Una possibilità. Un sacrificio, ma che sicuramente io spero sarà utile per ridurre questa crescita che, così com'è ci preoccupa.