Se i sospetti dovessero trovare conferma negli accertamenti diagnostici sarebbe il primo caso italiano di morte a causa di febbre emorragica. La malattia che, dallo scorso novembre in Congo, ha causato 143 vittime un uomo di 55 anni di Trevignano, in provincia di Treviso, rientrato di recente da un viaggio nel paese africano, è deceduto nella terza serata di lunedì 16 dicembre. La segnalazione arriva dal servizio igiene e sanità pubblica dell'azienda ULSS 2 della marca Trevigiana che in attesa degli accertamenti dall'Istituto Spallanzani di Roma e dall'Istituto Superiore di Sanità tra le altre misure ha attivato il protocollo che dispone l'isolamento fiduciario domiciliare per l'unico contatto noto con il 55enne deceduto e avviata la relativa sorveglianza sanitaria. Intanto il Ministero della Sanità della Repubblica Democratica del Congo ha annunciato che la malattia precedentemente non identificata sarebbe una grave forma di malaria sotto forma di malattia respiratoria.