Gli agenti della Digos l'hanno bloccato e ammanettato mentre sbarcava allo scalo di Malpensa, da un volo di linea, proveniente da Istanbul. Mohamed Abedini, 38 anni, nato a Teheran, con doppia cittadinanza svizzera e iraniana, è stato arrestato dalla Polizia italiana su richiesta delle autorità americane. Secondo l'FBI sarebbe coinvolto nell'attacco di droni avvenuto il 28 gennaio scorso contro l'avamposto Tower 22 in Giordania, in cui persero la vita tre soldati americani e più di 40 rimasero feriti. Nelle stesse ore negli Stati Uniti è stato arrestato Mahdi Mohammad Sadeghi, 42 anni, un cittadino iraniano-statunitense. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia americana, i due con la loro società avrebbero fornito all'Iran componenti elettroniche e attrezzature usate per produrre almeno uno dei droni usati durante l'attacco terroristico in Giordania. Nei bagagli di Abedini i poliziotti hanno trovato e sequestrato materiale compatibile con i reati contestati dalla Corte di Giustizia Usa. L'arresto, spiega in una nota la Polizia di Stato, non ha rilevato aspetti di interesse per la sicurezza nazionale. L'Italia, pare, fosse solo una tappa di passaggio per l'uomo che ora si trova nel carcere di Busto Arsizio in attesa di estradizione negli USA.