Un boato squarcia il silenzio all'alba nel quartiere genovese del Lagaccio, che si sveglia con la strada in Via dei Cinque Santi, divisi in due da una frana. Il crollo del muraglione di contenimento travolge alcune moto e rompe una tubatura del gas. Una dozzina gli sfollati, tra cui bambini e anziani. Ma soprattutto la paura che sotto fango e macerie ci siano feriti. L'epilogo più drammatico scongiurato dopo ore di lavoro dei vigili del fuoco. Si scava, ci sono le unità speciali e il nucleo cinofilo. Il timore è quello di un'esplosione. A metà pomeriggio la frana riprende a muoversi. "Sì, sono operazioni molto difficili, molto delicate perché, diciamo, il luogo non è sicuro. Ci sono parti di cornicione pericolante, parti di muro pericolante". Una bonifica che richiede tempi lunghi, in una zona fragile di Genova, quando il terreno è saturo per le piogge insistenti. "Ho sentito un boato, sono uscito fuori e il mio giardino era crollato". In molti si chiedono se potranno rientrare a casa. "Volevo sapere, magari se mi fanno entrare o no?" "Sì, si". "Per un fatto di sicurezza proprio". "Rumore fortissimo?" "Molto forte". Disagi anche nell'entroterra per il maltempo in Liguria, con una frana sulla statale dei Giovi. Una persona è rimasta lievemente ferita e 5 famiglie allontanate dalle loro case in Val Fontanabuona. .