A bordo della Ocean Viking, la nave umanitaria di SOS Mediterranee, ci sono 296 migranti, salvati ormai diversi giorni fa nel Canale di Sicilia. Su diversi barchini, carichi all'inverosimile ed in condizioni precarie, hanno tentato la traversata dalle coste libiche verso quelle italiane, prima di essere intercettati e soccorsi dalla nave dell'ONG, che da mesi, come altre imbarcazioni di diverso organizzazioni umanitarie, solca quel tratto di mare. I migranti, per la maggior parte di provenienza subsahariana, sono in discrete condizioni di salute. Ma il troppo tempo passato in mare, li comincia a debilitare. Per questo, da giorni, la Ocean Viking ha chiesto alle autorità italiane un porto sicuro per lo sbarco. Richiesta che ancora non ha avuto risposta. A bordo della nave si trovano numerosi minori non accompagnati, molte donne ed una bimba di appena 3 mesi. "Abbiamo molti minori, bambini anche molto piccoli, abbiamo molte donne incinte di cui una all'ottavo mese di gravidanza. Abbiamo persone che ci raccontano di estreme violenze, torture, abusi subiti in Libia. Un uomo mi ha raccontato di essere stato portato in un centro di detenzione libico, di essere stato picchiato così violentemente, da aver riportato una frattura del braccio e della gamba ed essere stato tenuto, per oltre 24 ore, sanguinante, senza assistenza medica. Chiaramente porta ancora i segni di queste violenze." Le condizioni del mare nel Canale di Sicilia sono buone e questo favorirà le partenze dall'Africa verso l'Italia. Per questo motivo, l'allerta delle ONG è massima.