15 chilometri, 21 stazioni, 40 treni e 86 milioni di passeggeri previsti ogni anno. Sono i numeri della metropolitana 4 di Milano, la “blu” per i cittadini abituati a distinguere le linee con i colori. Oltre dieci anni dopo l'inizio dei lavori e due anni dopo l'apertura del primo tratto, ora sono attive tutte le stazioni che collegano in 30 minuti l'aeroporto di Linate a est della città con San Cristoforo, quartiere Giambellino a sud-ovest. È la quinta metropolitana di Milano e la seconda ad automatismo integrale, cioè senza conducente. Per l'inaugurazione presenti, tra gli altri, il Ministro delle Infrastrutture Salvini e il Sindaco di Milano Sala che sottolinea l'importanza del trasporto pubblico per la vita dei cittadini e l'ambiente. "Questo non è però un punto di arrivo ma è un nuovo punto di partenza perché il trasporto pubblico e in generale le metropolitane sono fondamentali. Stiamo lavorando col Governo per rendere fattibili prolungamenti. Poi c'è il sogno dell'ultima metropolitana milanese, la M6." "Siamo all'inizio di un percorso e quindi arrivare a Baggio, arrivare a Monza, arrivare a Buccinasco, arrivare a Segrate in metropolitana per me è un obiettivo. Tutti i sindaci chiedono più soldi, fanno il loro lavoro. Cercheremo di essere equilibrati." Durante l'inaugurazione scoperta anche la targa in ricordo di Raffaele Ielpo operaio morto il 13 gennaio 2020 durante i lavori. Tra i presenti anche alcuni tra i quasi 16 mila lavoratori che hanno partecipato al progetto. Un grande orgoglio, sia come professionisti, perché in qualche maniera abbiamo investito dal 2012 un grande pezzo della nostra vita professionale, ma anche personale. Penso che questa linea abbia un impatto diretto sulla qualità della vita dei cittadini.".