"Bene, sì, allora partirei da un dato importante per capire come mai si discute spesso di ridurre il limite di velocità massimo, all'interno delle città, la ragione è questa: la stragrande maggioranza degli incidenti stradali, nel nostro Paese e non solo nel nostro, avviene proprio su strade urbane, all'interno delle città. Poi siamo andati a vedere nello specifico quali sono le principali cause degli incidenti stradali interno delle città ebbene quello della velocità elevata è diciamo il terzo motivo principale di incidenti. Seguono poi tantissimi altri motivi, però insomma l'otto per cento è proprio derivato dalla velocità eccessiva. Il caso di Bologna non è un caso isolato, come dicevamo esistono tante città in Europa che hanno già imposto questo limite di velocità. Qui ne vediamo solo alcuni esempi, ma sono molti di più e possiamo vedere attraverso i casi di alcune di queste città come sono cambiate le cose. Per esempio Bruxelles che ha stabilito proprio dal 2021 di cambiare il limite e spostarlo a 30 all'ora vediamo che rispetto alla media degli anni precedenti gli incidenti sono calati del 20% e addirittura i feriti gravi e le morti si sono ridotti di ben il 25%. Ci sono tanti dati che si possono vedere per capire quali sono i pro e contro di questa scelta; uno, che è riferito dall'ufficio di prevenzione infortuni svizzero è quello che riguarda la probabilità di decesso nel caso dell'impatto di un'automobile con un pedone che viene per l'appunto investito. Come vediamo si riduce tantissimo questa probabilità se si passa da soli 50 chilometri orari ai 30 chilometri orari si va dal 30% di probabilità di decesso al 6%. Poi c'è un altro vantaggio, di cui si parla spesso, che è quello che riguarda la minore riduzione di emissioni di CO2, anche in questo caso abbiamo dei dati che arrivano da una ricerca spagnola e a 30 chilometri orari il consumo massimo di emissioni di CO2 di un grammo al secondo, 50 chilometri orari è ben più elevato, oltre il doppio. Poi c'è, se vogliamo, un contro che è quello che viene messo in luce appunto da chi è, non ritiene giustificata questa misura, ed è il fatto che, appunto, il traffico viene rallentato, la mobilità in città si rallenta ebbene questo è vero, però possiamo anche vedere, considerando che in città comunque esiste il traffico, che senza traffico, abbiamo preso un esempio, un percorso medio diciamo di 4,5 chilometri, ebbene passando da 50 chilometri all'ora ai 30 chilometri all'ora quello che si risparmia sono due minuti, se in più consideriamo quello che avviene durante l'ora di punta il tempo risparmiato è otto secondi.".