I carabinieri cercano ancora l'arma del delitto, probabilmente una lama di discrete dimensioni, all'interno della villetta in cui la coppia viveva, qui nella campagna di Moncalieri alle porte di Torino. Entrambi agricoltori, insieme da una vita. Una coppia molto affiatata, coltivavano questi campi intorno alla casa e poi vendevano frutta e ortaggi al mercato. L'ipotesi più accreditata è che, Emanuele Tuninetti, 69 anni, abbia ucciso la moglie moglie, Antonella Tarabra, di 61, colpendola con violenza alle spalle, più volte. E poi si sia impiccato qui nel garage della loro casa, a pochi passi dal corpo della donna. Ma restano aperte anche altre ipotesi investigative, perché ci sono ancora molti punti interrogativi. Nessun problema apparente, né economico né di salute. Nessun biglietto o messaggio di addio lasciato. E poi perché preoccuparsi di far sparire l'arma del delitto se aveva deciso di impiccarsi dopo aver ucciso la moglie? Interrogativi a cui stanno cercando di rispondere gli investigatori. dubbi che affollano la mente anche di Beppe Osella, consigliere comunale da 29 anni qui a Moncalieri. Conosceva benissimo Emanuele e Antonella, sin da giovani: "Fino a quando non sarà tutto finito, non puoi dire che cosa è successo. Che ne so? Una rapina ma andata male, un qualcosa. Perché non è possibile. Troppo persone per bene. E lui è una persona molto calma, lavorava sempre anche da giovane. Io ero un po' più burlone, lui invece era proprio una persona per bene".