È entrata in ospedale per un morbillo e quattro giorni dopo ne è uscita cadavere: una ragazza di venticinque anni, moglie e madre di una bambina di due. Era arrivata venerdì scorso al pronto soccorso del Garibaldi Vecchio di Catania. Dopo un periodo in astanteria e un successivo ricovero in osservazione breve e intensiva, le sue condizioni si erano aggravate velocemente. Così era stata trasferita nel reparto di rianimazione, ma lì è deceduta. Sul caso indaga la Procura di Catania e i carabinieri hanno già sequestrato le cartelle cliniche dopo che la madre della venticinquenne ha denunciato il fatto e ha accusato l’ospedale di negligenza. “È rimasta buttata su una barella per ore ed ore, assieme ad altre persone che avevano il morbillo nella stessa stanza”, così ha raccontato la donna ai carabinieri, che ora dovranno fare luce sulle cause del decesso, il secondo dall’inizio dell’anno legato a complicanze di un morbillo. Il 22 gennaio a morire, sempre a Catania, fu una donna di ventisette anni.