I genitori di Martina Rossi non si sono mai rassegnati all'ipotesi del suicidio, continuando a lottare per ottenere giustizia e verità per la loro unica figlia. Sono passati quasi 10 anni dalla morte della studentessa genovese. Martina aveva vent'anni, era il 3 agosto 2011 quando volò dal sesto piano di un hotel di Palma di Maiorca dove era in vacanza. Nella stanza 609 con lei c'erano due giovani di Arezzo, Alessandro Albertoni e Luca Banneschi, conosciuti quella sera. I due, che oggi hanno 29 e 28 anni, prima assolti dalla Corte di Appello di Firenze, saranno nuovamente processati. Lo hanno stabilito il giudice della Corte di cassazione che hanno annullato l'assoluzione ottenuta in appello. In primo grado il tribunale di Arezzo aveva condannato entrambi a sei anni di reclusione con le accuse di tentata violenza sessuale e morte come conseguenza di altro reato. Per il giudice di primo grado, insomma, Martina morì perché stava scappando da un tentativo di stupro, per quelli di secondo grado si era buttata da sola, si era trattato di un incidente.