L'uomo e la luce nelle infinite sfumature forme di questo binomio. Ernesto Gismondi ha interpretato il suo vivere e indirizzato lo sviluppo, la continua ricerca, la filosofia del gruppo da lui fondato nel '60, Artemide, negli anni divenuto un tempio dello stile e dell'illuminazione italiana nel mondo. Nato sul mare a Sanremo la notte di Natale del '31, un ligure che già negli anni '50 scelse Milano per la sua vitalità e modernità, dove far nascere e crescere la sua impresa con Artemide. Ingegnere aeronautico al Politecnico di Milano, poi missilistico alla scuola superiore d'ingegneria di Roma si è affermato come designer internazionale, fondando e sostenendo il movimento Memphis quella avanguardia rivoluzionaria che ha trasformato il design in Italia e nel mondo. Fai delle lampade o fai del benessere per l'uomo? Benessere vuol dire bien etre, proprio essere in una situazione nella quale ci sto bene, questa luce mi va bene e devo dire che mi soddisfa anche come è fatta la macchina che produce la luce. L'istallazione deve quindi essere un'operazione al servizio dell'uomo. Grande inventore che ha illuminato il mondo e usato per primo la plastica per fare mobili e navigato a testa alta i mari di politica e imprenditoria. Il suo genio antiretorico mancherà, scrive nel ricordarlo il Presidente della triennale di Milano Stefano Boeri. Con lui perdiamo uno dei protagonisti del mondo del design che ha reso grande Milano, lo saluta così il sindaco Sala.