Le leggende del custom, i migliori preparatori americani, le anteprime mondiali dei principali brand del settore, tutto nel grande palcoscenico di Motor Bike Expo, esposizione internazionale motociclistica in corso alla fiera di Verona. Da anni, appuntamento fisso per decine di migliaia di appassionati. Tra le sfide estreme del Custom, la moto vincitrice del Best Chopper Awards realizzata da preparatori italiani, un tributo alla città di Venezia con sella in tappezzeria da Gondola e serbatoio in vetro soffiato di Murano. "Da una idea giocosa, è nata effettivamente l'idea di fare una moto includendo i dettagli che più ricordano Venezia". Quanto c'è voluto per costruire questo gioiello? "Si parla di quasi un anno di progettazione perché dobbiamo integrare la creazione del serbatoio, la progettazione, l'effettiva costruzione della moto". Tra gli stand, le mitiche due ruote degli Hells Angels, le anteprime mondiali di Harley Davidson e BMW, moto ma anche quattro ruote con auto e furgoni americani customizzati in perfetto stile anni 50. "I ragazzi negli anni 50 costruivano le macchine con i telai delle vecchie macchine anni 30 e invece coi motori nuovi, freni nuovi degli anni 40-50. Noi ci rifacciamo un po' a quel tipo di ragazzi. Abbiamo questo genere di macchine che sono appunto telai degli anni 30. Sono macchine degli anni 34 e poi hanno invece il motore degli anni 40". La cosa bella per quanto riguarda il pubblico è vedere tante generazioni diverse che vengono a divertirsi in una giornata qui. "Si, vengono a divertirsi ma quello che secondo me è più importante è la passione perché sono spinti dalla passione e ci sono tante generazioni perché comunque sono passioni anche tramandate da genitori in figlio e sono qui proprio trascinati dalla passione".