Ennesima aggressione all'ospedale Santobono di Napoli. Unica struttura totalmente pediatrica in Campania e punto di riferimento che, da sempre, accoglie pazienti anche da altre Regioni. Questa volta una infermiera insultata, minacciata e presa a calci, al pronto soccorso, dalla madre di una piccola paziente che pretendeva di passare senza registrazione. "Lei è stata presa a calci. Tutto questo davanti a dei bambini?" "Certo, lei consideri che noi lavoriamo in un pronto soccorso pediatrico, con una sala d'attesa piena di bambini con i loro genitori che hanno cominciato a piangere, alcuni genitori sono letteralmente scappati con i bambini per paura che la furia della signora potesse travolgere anche loro. Il bambino in questione, mi dispiace veramente tanto, che stavo registrando in quel momento è praticamente impallidito ed è scappato con la madre e veramente era un bambino che necessitava di una visita immediata. È successo a me, è successo ad altre mie colleghe che hanno denunciato ma anche a tante altre mie colleghe e colleghi che non lo hanno fatto. Ed è questo quello che deve cambiare, per questo bisogna denunciare e bisogna fare in modo che qualcosa cambi, ma qualcosa concretamente. La signora mi ha detto addirittura:chiama i carabinieri tanto domani mattina io ti aspetto qua fuori perché mi ricordo la tua faccia. Ma io non posso vivere con l'ansia e la preoccupazione che la signora veramente si ricordi di me perché magari in questo caso la signora non è intervenuta, ma se io incontrassi un'altra persona che vuole intervenire veramente contro di me per aver fatto il mio lavoro, per essere stato il più empatica possibile, il più gentile possibile non, veramente molto spaventosa questa cosa". Fino a 400 accessi al giorno. Ritmi di lavoro raddoppiati per i tanti pazienti a causa di varie forme virali e aggressioni al personale. Questo è il quadro nel quale, raccontano, ci si muove in questo periodo. "Essere aggrediti veramente è una condizione di demotivazione. Questo è uno dei motivi per cui i pronto soccorso si stanno svuotando di personale medico infermieristico, ripeto tutto personale altamente formato. E questo porta a un depauperamento dell'assistenza sanitaria in questo setting ed è una cosa che comunque è grave perché non ci dimentichiamo che nei pronto soccorso si salvano vite".























