Cresce il fronte delle contestazioni nelle università italiane per protestare contro gli accordi con Israele a livello accademico. Dopo Torino, Pisa, Firenze e Bari, mobilitazioni di studenti in 25 atenei italiani; ma anche docenti e ricercatori hanno preso posizione sull'argomento. Azione forte degli studenti a Napoli dove la rete studentesca per la Palestina ha occupato il rettorato della sede centrale dell'università Federico II e ha organizzato un contro Senato accademico in segno di dissenso, chiedendo un incontro con il rettore Matteo Lorito. "L'università Federico II e Matteo Lorito devono dichiarare il genocidio quindi innanzitutto, questa è una cosa molto importante. Ma noi siamo totalmente contrari a qualsiasi tipo di legame tra le università italiane e l'università in Israele. Noi dobbiamo chiudere tutti i rapporti possibili ed immaginabili con le università israeliane". Tra gli occupanti anche alcuni manifestanti feriti durante la protesta davanti al teatro San Carlo di Napoli. "Io mi sono rotto il pollice, ma tante altre persone altri ragazzi e ragazze hanno riportato altre lesioni, chi in faccia, ci sono state delle manganellate davvero forti". Sono diversi gli atenei che stanno prendendo misure per bloccare gli accordi di Cooperazione Scientifica con gli istituti di ricerca israeliani. Il rettorato della Federico II fa sapere che, appena possibile, diffonderà una comunicazione ufficiale in merito all'occupazione in corso.