Avvolta da una leggera foschia, la splendida chiesa della Madonna dell'Angelo sembra sospesa sul mare. Il santuario della città di Caorle è tra i siti del Nord-est d'Italia più visitate dai turisti, anche durante l'inverno. Nella località di mare della Costa Veneta detta anche la Perla dell'Adriatico le presenze registrate dalla vigilia di Natale sono paragonabili a quelli dei mesi estivi. Parcheggi pieni e locali affollati, negli alberghi aperti è sold out fino a capodanno. "Un ottimo riscontro su tutti gli investimenti che stiamo facendo anche per Natale per far apprezzare ai nostri ospiti un ... diverso rispetto all'estate". "Quello della vacanza al mare è un tabù possiamo che possiamo considerare caduto ormai?". "Sicuramente sì, adesso noi abbiamo anche una peculiarità: che abbiamo un centro storico bellissimo che quindi è piacevole passeggiarci insieme in compagnia, apprezzare la nostra storicità e la nostra cultura, e poi passeggiare in riva al mare sul periodo invernale, sembra di no, ma riconcilia con la vita. Sentire il mare silenzioso che ci abbraccia durante la nostra camminata è una sensazione bellissima". Il fascino del mare d'inverno, le spiagge deserte e il rumore delle onde che si infrangono sul bagnasciuga trasmettono pace e tranquillità interiore. Offrire ai turisti gli stessi servizi dei mesi estivi si sta rivelando una scommessa vincente. "Possiamo parlare di un obiettivo specifico, cioè di trasformare Caorle in una città turistica per tutto l'anno?". "Questo è il nostro obiettivo, ci stiamo investendo anche molto come risorse, per poi per allungare quello che è il pre ed il post stagione. A noi naturalmente gli imprenditori ci stanno seguendo".