Cocaina a fiumi. Rapporti strettissimi con i Narcos colombiani. Terra madre: la locride in Calabria. Residenza Milano, fino alla fuga in Sud America, tra Uruguay, Montevideo e Punta del Este dove vive con passaporto brasiliano sotto il nome di Francisco Antonio Suza. Secondo soltanto a Matteo Messina Denaro, Rocco Morabito nipote di Giuseppe, 56 anni esperto in evasioni; dalle carceri era latitante da 30 anni. Adesso in Italia, deve scontare una pena altrettanto lunga. É atterrato a Roma, estradato dal Brasile, dopo l'arresto avvenuto nel 2021 nel paese sudamericano in un'operazione congiunta dei Carabinieri del Ros e del servizio di cooperazione internazionale di Polizia. Potente come solo un vero appartenente alla Ndrangheta può essere, Morabito faceva arrivare la cocaina davanti alle coste calabresi a bordo di navi. Veniva gettata in mare, poi recuperata dagli uomini del clan che l'ha inviavano nel laboratorio perché venisse raffinata.