Resta alto il numero dei contagi da Omicron-5 e così sarà ancora fino a fine mese. Poi una tregua, un calo e di nuovo un'ondata. Lo ha spiegato il virologo Fabrizio Pregliasco, che ha parlato di un problema tutt'altro che archiviato. "Siamo in una fase di transizione tra la pandemia vera e propria e un andamento endemico." Che non vuol dire pochi casi e costanti nel tempo, ma si traduce in un susseguirsi di ondate, con la tendenza a ridursi. Salvo l'insorgere di una variante particolarmente aggressiva. "È probabile che ci saranno delle altre ondate, determinate vuoi dalle condizioni meteorologiche favorenti dell'inverno, ma anche di quella che stiamo vedendo essere una instabilità del virus." Virus che continua a ridurre quella capacità protettiva determinata dal vaccino o dalla guarigione e che oggi ha portato il tasso di positività al 26,3%. In calo rispetto a ieri come spesso accade nel weekend, i contagi delle ultime 24 ore cioè 79.920. E i decessi: 44. Le Regioni si preparano alla riapertura degli hub per ripartire con le vaccinazioni anti-Covid, in modo da somministrare la quarta dose agli over 60, non appena arriverà il via libera dell'EMA e la successiva autorizzazione da parte di AIFA e del Ministero della Salute. Intanto occhi puntati sui vaccini bivalenti, in arrivo in autunno. "Il vaccino bivalente sarà offerto come vaccinazione periodica. Un po' come la vaccinazione antinfluenzale. Quindi prospettata a tutti, ma raccomandata alle persone più fragili. Vediamo questo step intermedio, in questa fase dove purtroppo la grande diffusione di questa variante, seppur più rabbonita rispetto all'originale, può e lo stiamo vedendo, causare molti guai, soprattutto nei soggetti più fragili.".