Nuova iscrizione nel registro degli indagati per Silvio Berlusconi: l’accusa a suo carico è di corruzione in atti giudiziari. Secondo la Procura di Milano, che lo indaga, il Cavaliere avrebbe consegnato denaro in contanti ad alcune ragazze attraverso il ragioniere Giuseppe Spinelli, fino a pochi mesi fa. La presunta corruzione riguarderebbe quattro ragazze: Elisa Toti, Aris Espinosa, Miriam Loddo e Giovanna Rigato, già coinvolte nel processo Ruby ter. L’indagine, che potrebbe portare all’apertura de Ruby quater, nasce da nuovi approfondimenti in merito ad un’altra inchiesta, questa volta per estorsione ai danni proprio di Silvio Berlusconi. Una delle ragazze, infatti, Giovanna Rigato, avrebbe cercato di ottenere fino ad un milione di euro dal fondatore di Forza Italia. A tal proposito, gli inquirenti hanno già sentito Giuseppe Spinelli, ragioniere di fiducia di Berlusconi, coinvolto in passato nei pagamenti delle ragazze, in merito alle nuove consegne, con cifre che variavano dai 2.000 ai 3.000 euro. Consegne effettuate, secondo gli investigatori, fino allo scorso novembre. Ora i pm chiederanno alle tre procure la restituzione degli atti, perché se è vero che lo scambio di denaro sarebbe stato effettuato a Milano, la competenza tornerebbe di nuovo nel capoluogo lombardo. Gli investigatori vorrebbero unire i due filoni di indagine, puntando a chiudere a breve questo nuovo filone, per poterlo portare a quello principale, nel quale il Cavaliere è accusato di corruzione nei confronti delle ragazze, per un totale di circa 10 milioni di euro. Il 28 gennaio è fissata l’udienza preliminare e si deciderà sul suo rinvio a giudizio in un processo, il Ruby ter, che vede coinvolta Karima El Mahroug e altri ventidue imputati.