Dopo 3 anni e mezzo dalla morte di Nicolò Ciatti avvenuta in una discoteca di Lloret de mar in Spagna le autorità di polizia francesi su attivazione dei Carabinieri del Ros hanno arrestato un cittadino ceceno responsabile del pestaggio. Il mandato di arresto europeo è stato spiccato anche nei confronti di un secondo ceceno, già in carcere in Spagna per lo stesso delitto. La notizia ha rinnovato la fiducia delle famiglie Ciatti. Significa per noi tanto perché è lui che ha colpito Niccolò ha fatto una mossa di M.M.A, l'ha messa in quella posizione in cui Niccolò ha ricevuto il calcio. Perché chiedete che il processo per la morte di Niccolò venga svolto in Italia? Quello che hanno fatto la nostra arma dei carabinieri, le indagini fatte in Italia, hanno portato a un fatto molto importante. Mi chiedo perché la Spagna non l'ha fatto? Sinceramente spero e mi auguro che i due paesi trovino una collaborazione. Il nome di Niccolò è ancora su tutti i muri di Firenze. Tutte le volte che vede quelle scritte che cosa pensa? Questo è un segno della vicinanza che noi abbiamo sempre avuto fin dal primo momento.