Operazione antimafia a Palermo, 19 arresti della polizia

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18 giorni fa

Boss appena scarcerati che erano già tornati a guidare le proprie famiglie mafiose, gestendo gli affari relativi al traffico di droga e alle estorsioni. È quanto emerge dall'operazione portata a termine la notte scorsa dagli uomini della Squadra mobile di Palermo e dagli agenti del Sisco, coordinati dai magistrati della DDA del capoluogo siciliano. Da questa inchiesta sottolineano gli inquirenti, emerge la volontà di alcuni indagati che, una volta tornati liberi, volevano consolidare la loro posizione all'interno del clan per tornare ad essere capi. Tra loro figurano i boss Franco Bonura, Agostino Sansone e Girolamo Buscemi. Durante l'indagine sono stati documentati numerosi incontri tra i boss che avvenivano in locali pubblici del quartiere Uditore di Passo di Rigano, a Palermo. Durante questi incontri, hanno accertato gli investigatori, venivano decise le strategie che le famiglie dovevano adottare per gestire il traffico e lo spaccio di droga. Inoltre veniva deciso anche a chi intestare fittiziamente dei beni di proprietà dei boss per paura che venissero sequestrati alla magistratura. I clan coinvolti in questa operazione erano molto attivi anche nel settore dell'edilizia. Durante le indagini sono stati documentati anche incontri sporadici con alcuni professionisti sui quali adesso si sta concentrando l'attenzione degli inquirenti. .