Viene abbattuta nei boschi tra Arco e Tenno nel giro di una manciata di ore dalla firma del decreto. La squadra del servizio foreste e fauna della Provincia autonoma di Trento sà dove trovarla perché l'orsa KJ1 è munita di radiocollare. Glielo hanno applicato dopo la cattura del 23 luglio, successiva all'aggressione al turista francese della settimana precedente, un vero e proprio blitz quello del presidente della provincia Maurizio Fugatti che scatena la reazione degli ambientalisti. Ha aggirato vergognosamente le indicazioni del Tar, commenta la LAV Lega antivivisezione appellandosi alla leggina Provinciale che consente di uccidere fino a otto orsi l'anno, perché in effetti parere negativo il tribunale amministrativo regionale già l'aveva dato per ben due volte. Fugatti ha mandato i suoi sicari ad uccidere mamma orsa rincara la dose Michela Vittoria Brambilla presidente dell'intergruppo parlamentare per diritti degli animali e la tutela dell'ambiente. Di notte ha firmato il decreto di abbattimento, quando il Tribunale Amministrativo non può intervenire. KJ1 era un esemplare pericoloso, spiega provincia, con un comunicato lo ha attestato anche Ispra, istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, confermando la necessità di rimuovere l'orsa al più presto. "È facile per chi è lontano, come noi territorialmente, chi vive, ha la propria casa su quel territorio è chiaro che chiede interventi drastici. Certamente mi rendo conto della difficoltà della popolazione del Trentino c'è una presenza in sovrannumero, rispetto alle stime, che hanno fatto; l'uccisione di uno non dà una soluzione.".